Chi ha stipulato un contratto di locazione per unità immobiliari adibite ad abitazione principale ha diritto ad una detrazione forfettaria, rapportata all’ammontare del reddito complessivo.
La detrazione interessa i contratti a canone libero, a canone convenzionale, stipulati da giovani con età compresa tra i 20 e i 31 anni, o stipulati dai lavoratori dipendenti a causa del trasferimento per motivi di lavoro.
Per gli Inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale, la detrazione è pari a 300 euro con reddito < 15493,71 euro; pari a 150 euro con reddito superiore al sopra detto importo ma inferiore a 30987,41 euro.
Per usufruire della detrazione è importante conservare la copia del Contratto di locazione, adibito ad abitazione principale e la sua registrazione.
Per i contratti in regime convenzionale art. 2 Legge 431/98 la detrazione è pari a 495,80 euro con reddito < 15493,71 euro; pari a 247,90 euro con reddito superiore al sopra detto importo ma inferiore a 30987,41 euro.
In questo secondo caso sarà necessario conservare anche l'attestazione rilasciata dalle organizzazioni sindacali, per la rispondenza del contratto di locazione all'accordo territoriale.
Per i giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, il contratto di locazione avente ad oggetto una unità immobiliare consente una detrazione pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di 2.000 euro.
Per i lavoratori dipendenti che trasferiscono la propria residenza nel comune di lavoro spetta una detrazione forfettaria pari a 991,60 euro con reddito < 15493,71 euro; pari a 495,80 euro con reddito superiore al sopra detto importo ma inferiore a 30987,41 euro.